Pietro Riva corre in 1h00m30s la mezza maratona di Valencia
Nuovo progresso di Pietro Riva nella mezza maratona di Valencia. Un altro deciso miglioramento per l’azzurro che a Valencia corre in 1h00:30 e abbassa di oltre un minuto il suo primato. Nella gara spagnola il 25enne delle Fiamme Oro riesce quindi non solo a riscrivere il record personale, stabilito in primavera con 1h01:36 a Berlino il 3 aprile, ma anche ad abbattere la barriera dei 61 minuti sui 21,097 chilometri. È l’ennesima conferma del salto di qualità compiuto dal piemontese, allenato a Rubiera dall’olimpionico Stefano Baldini, cresciuto nettamente nella stagione su pista e brillante quinto nei 10.000 agli Europei di Monaco. Con questa prestazione diventa il quinto italiano di sempre sulla mezza maratona, se si considerano i crono realizzati su percorso omologato per riconoscere i record, superando il recente risultato di Yohanes Chiappinelli (1h00:45 per il titolo tricolore due settimane fa a Pisa) con il quale condivide il primato nazionale di 27:50 nei 10 km su strada. Al traguardo il cuneese di Alba chiude all’undicesimo posto, nella gara che vede anche il passo avanti del non ancora 23enne pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), ventesimo in 1h02:00 togliendo ventuno secondi al fresco personale timbrato alla rassegna tricolore.
Torna al successo il keniano Kibiwott Kandie con un eccellente 58:10 (decima prestazione alltime), a due anni dal record del mondo di 57:32 siglato proprio a Valencia, che prende il largo al 14esimo chilometro mentre l’etiope Yomif Kejelcha migliora il primato nazionale con 58:32 davanti all’altro keniano Daniel Kibet Mateiko (58:40). In sei sotto l’ora: ai piedi del podio il debuttante etiope Tadese Worku (58:47) che precede i keniani Kennedy Kimutai (59:04) e Sebastian Sawe (59:23). Per la prima volta si impone a Valencia un’atleta europea al femminile: è la tedesca Konstanze Klosterhalfen, campionessa europea in pista, che all’esordio sulla distanza vola in 1h05:41, terza di sempre a livello continentale, battendo le etiopi Tsigie Gebreselama (1h05:46) e Hawi Feysa (1h06:00).
Fonte Fidal